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Funzionali, arricchiti e integratori: 3 italiani su 4 non conoscono gli alimenti del futuro e il 65% non si fida

Secondo l’Osservatorio Nestlé - Fondazione ADI per gli italiani molta confusione e poca informazione sugli alimenti tecnologicamente avanzati.
Comunicati Stampa
Milano

Alimenti tecnologicamente avanzati? Cibi superpotenti? Mix di alimenti naturali? Tutti ne parlano ma pochi li conoscono con precisione. E nel dubbio cresce la diffidenza.

Integratori alimentari e alimenti funzionali

Secondo i dati dell’ultima edizione dell’Osservatorio Nestlé -Fondazione ADI il 97% degli italiani ha sentito parlare di integratori alimentari ma solo il 25% - dunque 1 su 4 - ha sentito parlare di alimenti funzionali, con una maggior percentuale tra gli uomini e i giovani che risultano leggermente più informati. Quasi tutti però (81%) non conoscono la differenza tra le due categorie nè le specificità di ciascuno. Si parla quindi di alimenti fuzionali, arricchiti, integratori ma per gli italiani sono ancora solo nomi cui non corrisponde un concreto uso e beneficio.

Nello specifico, secondo i dati dell’Osservatorio Nestlé:

  • per il 41% degli intervistati gli alimenti funzionali sono “alimenti presenti in natura ricchi di sostanze nutritive”, per il 14 % “alimenti specifici per chi ha problemi di salute e solo per il 21% “alimenti prodotti industrialmente ai quali vengono aggiunte sostanze nutritive particolari” 
  • al contrario per il 62% degli intervistati gli integratori alimentari sono “compresse, fiale, bustine contenenti principi nutritivi specifici” e solo per il 21% sono “alimenti prodotti industrialmente ai quali vengono aggiunte sostanze nutritive particolari”

Cosa sono gli alimenti funzionali?

Il dott. Fatati, coordinatore scientifico dell’Osservatorio, ci spiega che secondo l’European Commission Concerted Action on Functional Food Science (FUFOSE) si definisce alimento funzionale, se è dimostrato con sufficiente chiarezza il suo effetto positivo su una o più funzioni dell’organismo, in maniera tale da essere rilevante per il miglioramento dello stato di salute e/o nella riduzione del rischio di malattia, indipendentemente dal suo effetto nutrizionale; inoltre, deve poter esercitare i suoi effetti per le quantità normalmente consumate con la dieta. Gli alimenti funzionali si dividono in convenzionali e modificati: appartengono alla prima categoria i cereali integrali, la frutta secca (semi), la soia, i pomodori etc., alimenti nei quali le componenti fisiologicamente attive come fibre, beta-carotene, licopene, etc., sono già naturalmente presenti nell’alimento; rientrano nella seconda categoria i prodotti per i quali è la tecnologia a rendere l’alimento funzionale, arricchendolo o addizionandolo di uno o più componenti con effetti benefici (es. fibre, prebiotici, vitamine, etc.), oppure rimuovendo dall’alimento uno o più componenti con effetti negativi (es. proteine allergizzanti, alcol etc.), oppure sostituendo un componente con un altro con effetti benefici (es. sostituzione di grassi con inulina ad alto peso molecolare) o migliorando la biodisponibilità di molecole con effetti benefici per la salute. Non sono pillole o capsule o integratori.
In questa situazione di confusione e incertezza solo 1 italiano su 10 dichiara di assumere con frequenza alimenti funzionali mentre il 52% degli italiani dice di non assumere mai integratori.

Le donne, in particolare, dicono di consumare cereali arricchiti per la colazione e gli uomini bevande energetiche per lo sport. Ma in generale il 63% degli intervistati afferma di evitare l’uso di prodotti alimentari ai quali vengono aggiunte sostanze nutritive, di prenderli solo su indicazioni del medico/specialista o che preferiscono integrare la dieta con prodotti specifici.

I benefici degli alimenti del futuro per la salute e la prevenzione di malattie

Un consumatore informato è un osservatore attento del proprio stato di benessere e di salute, capace di fare scelte motivate e appropriate. L'arricchimento di prodotti alimentari con minerali e vitamine può consentire, ad esempio, ai consumatori di equilibrare la dieta senza cambiare le proprie abitudini alimentari. É per questo che oggi le varie Istituzioni competenti, assieme alle aziende pubbliche e private, sono impegnate in uno sforzo di informazione e classificazione, così da eliminare l’alone di sfiducia generale per porre, invece, l’accento sulle qualità positive e i benefici che un corretto uso di questi alimenti può apportare alla salute anche in termini di prevenzione. Molti non hanno ancora chiari i concetti di “alimento funzionale, nutraceutico, claims, sicurezza ed efficacia”: ciò spiega perché gli alimenti funzionali e i nutraceutici con target sul metabolismo lipidico, per i quali esiste un’evidenza scientifica di efficacia, basata su trials clinici, non sono comunemente raccomandati nella terapia delle dislipidemie.” conclude il dott. Fatati.

Tuttavia si tratta del futuro della nostra alimentazione, volta a valorizzare sempre più gli alimenti della nostra tradizione ma anche a tutelare la salute come risultato di molti fattori, tra cui una alimentazione corretta e personalizzata.
Frutta, verdura, cereali integrali, latte, yogurt non sono solo semplici prodotti alimentari ma possono avere effetti benefici che vanno oltre l’apporto dei nutrienti di base. E la scienza oggi si muove in questa direzione, per individuare componenti alimentari in grado di contribuire al benessere e ridurre il rischio di contrarre determinate malattie

LA METODOLOGIA
La quarta edizione dell’Osservatorio Nestlé-Fondazione ADI ha visto coinvolto un campione rappresentativo della popolazione italiana per sesso, età, area geografica e ampiezza del centro della popolazione di 800 individui intervistati telefonicamente. Il questionario inoltre è stato compilato online da circa 10.000 persone che hanno offerto una fotografia esatta dello stato di salute e delle abitudini alimentari del paese.

www.buonalavita.it;
www.nestle.it;
www.foodcoaching.nestle.it

Per informazioni:

Maria Letizia Balducci
Nestlé
Tel. +39 02 81817406
E-mail: [email protected]

Rossella Camaggio
Edelman
Tel. +39 02.63116228
E-mail: [email protected]
luana Maltese
Edelman
Tel. +39 02.63116.230
E-mail: [email protected]