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Nestlé al fianco degli italiani per portare a tavola tutto il buono di un’alimentazione equilibrata

Dal 2009 l’Osservatorio Nestlé osserva e studia i comportamenti alimentari degli italiani, analizzando gli atteggiamenti e le abitudini, consapevoli e inconsapevoli, che possono influenzare la qualità del benessere quotidiano e di una nutrizione varia ed equilibrata. 

I campi di indagine dell’Osservatorio sono molteplici: dalle scelte alimentari ormai consolidate alla nascita di nuove tendenze e stili di vita, passando per i fattori sociali e culturali alle tradizioni famigliari che influenzano costantemente la nostra alimentazione. 

In un contesto così ampio non possono che mancare approfondimenti anche sulle preferenze di gusto, gli alimenti preferiti (o detestati…), le espressioni di convivialità, le aspirazioni culinarie, le tradizioni regionali e le mode esterofile, insomma… tutto il buono che l’alimentazione può esprimere. 

L’indagine fornisce dunque, anno dopo anno, una fotografia dettagliata in tempo reale e continuativo di ciò che accade sulle tavole italiane, non solo al momento dei pasti. I dati e le analisi, analizzati dal dott. Giuseppe Fatati - coordinatore scientifico dell’Osservatorio, Presidente dell’Italian Obesity Network e Past President ADI e Fondazione ADI - sono di volta in volta commentati da diversi esperti di alimentazione.
I dati raccolti e le relative analisi vanno così a costituire la base sulla quale Nestlé promuove progetti di sensibilizzazione, sviluppa azioni e strumenti concreti di informazione e campagne di consapevolezza per favorire uno stile di vita sano.

 

Cinque infografiche che sintetizzano alcuni risultati dell’Osservatorio Nestlé 2024 per capire come sta cambiando il nostro stile alimentare e il nostro approccio al benessere
Il particolare momento socioeconomico sembra influenzare le scelte in modo significativo che sono orientate dal potere d’acquisto, nonostante vi sia una manifesta attenzione per gli ingredienti salutari. Il consumatore intervistato conosce i principi di un corretto stile di vita ma è condizionato dalla possibilità di spendere. Inoltre, dimostra una malcelata pigrizia visto che per più del 60% dei casi non si è mai iscritto a un programma di allenamento. Non apprezza il cibo etnico al contrario dei figli. I figli aiutano a fare la spesa e a apparecchiare, mostrando un certo interesse per la cucina, ma non mangiano volentieri verdure, legumi e pesce. E infine, la vacanza ideale per gli italiani è ancora scandita da relax e cibo.