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Ageing Care: la risposta di Nestlé Health Science al problema della malnutrizione nella terza età

Ageing CareL’Italia, dopo il Giappone, risulta essere il Paese con il più elevato numero di popolazione anziana, pari a circa il 20%. Questo aspetto comporta inevitabili ripercussioni sulla spesa pubblica sanitaria dell’intero paese sia in termini di strutture sanitarie che di cura in senso più ampio. All’interno di questa scenario, il problema della malnutrizione degli anziani e delle patologie ad essa associate è piuttosto rilevante, soprattutto viste le difficoltà legate alla diagnosi precoce e tempestiva delle patologie che consentirebbe una cura certamente più adeguata.

Per rispondere a queste importanti problematiche, Nestlé Health Science ha creato una piattaforma completamente dedicata all’anziano, chiamata “Ageing Care”, con prodotti specificamente formulati per le esigenze della terza età, distribuiti esclusivamente nelle farmacie e nelle strutture ospedaliere, con due aree di sviluppo principale: disfagia e malnutrizione riferita agli altri problemi tipici dell’anziano (come osteoporosi, sarcopenia, anemia, diabete, piaghe di decubito, ecc..).

L’impegno del Gruppo nei confronti di questa importante fascia della popolazione non si ferma alla produzione di alimenti dedicati. Nestlé Health Science ha infatti sviluppato due screening test per aiutare a individuare i pazienti nell’ambito della disfagia e della malnutrizione. Il primo, sviluppato circa 20 anni fa, è MNA (Mini Nutritional Assessment) un questionario di screening per la valutazione del rischio nutrizionale nella popolazione anziana di età superiore ai 65 anni. MNA può essere utilizzato sia dal personale medico che paramedico, ed è disponibile nella forma completa (17 domande) e in forma ridotta (6 domande) che richiede un tempo minimo di compilazione pur mantenendo la sua specificità e sensibilità. MNA è distribuito presso le strutture sanitarie ospedaliere e territoriali e prossimamente sarà presentato anche ai medici di famiglia. Il questionario è accessibile anche al sito www.mna-elderly.com. Lo screening nutrizionale effettuato con un questionario validato permette di identificare i pazienti anziani a rischio di malnutrizione con lo scopo di correggerlo con gli alimenti dietetici specifici.

Ageing CareInoltre, per agevolare una diagnosi tempestiva della disfagia (l’alterazione dei processi di deglutizione che colpisce circa il 20% della popolazione dopo i 50 anni) Nestlé Health Science ha lanciato Eat-10 (Eating Assessment Tool), il primo questionario di autosomministrazione di dieci domande rivolte al paziente, che può essere utilizzato sia in ambito ospedaliero sia ambulatoriale. Il questionario, realizzato da ricercatori statunitensi, è in distribuzione a un vasto numero di medici e RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali). Le domande riguardano i diversi problemi di deglutizione, cui il paziente deve rispondere segnalando, in una scala da zero a quattro, quanto il problema può essere rilevante e avviare così un’accurata valutazione del grado di disfagia e una rieducazione logopedica che comprenda anche la somministrazione di alimenti con caratteristiche specifiche per facilitare la deglutizione.

Nestlé Health Science, inoltre, ha creato dei prodotti specificamente sviluppati per rispondere alle esigenze di questi pazienti: la Resource Linea Disfagia, un programma nutrizionale completo, il più ampio sul mercato, dedicato a chi ha difficoltà di masticazione e deglutizione, e la linea Resource con prodotti per aiutare a contrastare gli specifici fabbisogni dei pazienti di osteoporosis, sarcopenia, anemia,piaghe di decubito, diabetes, ecc.

Grazie al lavoro continuo in Ricerca e Sviluppo svolto dal Nestlé Institute of Health Sciences, le formulazioni sono costantemente aggiornate sulla base di nuove evidenze scientifiche e tecnologiche. L’offerta di Nestlé Health Science è altamente funzionale: quello che il Gruppo propone è un nuovo modello a metà tra il farmaceutico e il food e un approccio alla prevenzione delle malattie adeguato all’età contemporanea. I prodotti sono infatti dietoterapeutici, adatti a stati patologici specifici e rispondenti ad elevati criteri di qualità e di palatabilità.

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