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Estate: una buona occasione per riattivare il metabolismo ma attenzione ai 7 errori tipici delle vacanze | Nestlé Italia

Comunicati Stampa
Milano
Osservatorio Nestlé-Fondazione ADI: gli italiani, in lotta con la bilancia per l’arrivo dell’estate, non appena in vacanza si concedono senza esitazione i piaceri della buona tavola

Estate, tempo di cambiamenti: via pull over e jeans… e benvenute gonne e occhiali da sole! E allora, oltre a pensare all’armadio, perché non modificare anche le abitudini alimentari e riattivare, in tal modo, il nostro metabolismo?

Secondo i dati dell’Osservatorio Nestlé-Fondazione ADI, infatti, se pur il 93% degli italiani ritiene importante un’alimentazione varia ed equilibrata, ancora il 32% tiene sotto controllo il peso soltanto in alcuni periodi dell’anno, in particolare dopo le festività e prima della tanto temuta ‘prova costume’. Ma, di fatto, non appena al mare o in montagna, con la famiglia o gli amici, cede alle tentazioni del gusto senza pensare alla bilancia.

In realtà il periodo estivo sarebbe il momento ideale per migliorare il nostro stato di salute fisica e mentale, per sottoporre l’organismo a stimoli diversi e riattivare così il metabolismo assopito.
Come fare? É importante innanzitutto bilanciare il contenuto in zuccheri e proteine nei pasti giornalieri e variare il più possibile la scelta all’interno dei diversi gruppi alimentari in modo da avere a disposizione molteplici sostanze nutritive.

La stagione estiva ci aiuta offrendo una grande quantità di primizie: frutta, verdura, ma anche piatti freddi e spremute… una carica di vitamine e sali minerali e, inoltre, un modo per variare le portate a tavola con colore e fantasia.

Prepararsi una crêpes al mattino o un frullato di frutta al posto del solito caffè, latte e biscotti, oppure, portare a tavola fresche insalate di farro e cetrioli al posto della pasta al ragù, sbizzarrendosi con nuove ricette è un modo per assaporare l’estate senza penalizzare gusto e allegria.

“Variare l’alimentazione è, di fatto, il primo passo per aiutare il nostro metabolismo a “cambiare vestito” e una buona abitudine per sentirsi più in forma senza rinunciare a quello che più ci piace”, spiega Giuseppe Fatati, coordinatore scientifico dell'Osservatorio Nestlé-Fondazione ADI. “Anche durante il periodo estivo è importante mantenere uno stile di vita sano e attivo. Fondamentale introdurre almeno 2 litri di acqua al giorno per reintegrare i liquidi persi e consumare da 3 a 5 porzioni di frutta e verdura ricchi di vitamine e sali minerali. La varietà alimentare si sposa alla necessità di assumere i diversi gruppi alimentari nelle giuste quantità per assicurare un corretto apporto di macronutrienti (proteine, carboidrati e lipidi)” prosegue il dott. Fatati.

Oltre a variare i cibi sulla nostra tavola, raccomanda Fatati, è importante cercare di non incorrere in alcuni passi falsi. Di seguito, in breve i 7 errori da evitare durante le vacanze per appagare il gusto senza far salire troppo l’ago della bilancia!

1. La voglia di sregolatezza ed allegria. Mai come in estate siamo presi dalla voglia di lasciarci andare alla leggerezza dimenticandoci le sane abitudini alimentari. E’ bene allora ricordare che la colazione è il momento più importante della giornata. Quindi sì ad una colazione piuttosto abbondante ma senza saltare il pranzo. In questo modo non si rischia di abbuffarsi a cena, pasto che dovrebbe prediligere pietanze più leggere. Per godersi al meglio l’estate è bene mantenere la suddivisione dei pasti durante la giornata in 3 principali e 2 spuntini: un modo per restare in forma ed allenare il metabolismo.

2. Il gusto delle insalate salva-linea. Caldo sole e tempo di insalate. Fantasia e colore per tutti i gusti: olive, tonno, mozzarella…tanti ingredienti e mille ricette tutte da inventare. Ma non facciamoci ingannare dalle apparenze perché spesso questo piatto, considerato dietetico, può diventare una vera bomba calorica se gli abbinamenti non sono corretti. Preferire, allora, insalate ricche di verdure di stagione come zucchine, cetrioli, peperoni e melanzane, accompagnate da una porzione di carboidrati ad esempio mais o patate ed una di proteine come il tonno o la mozzarella. Per quanto riguarda i condimenti, invece, no a salse e all’uso indiscriminato di olio e sale, che possono essere sostituiti dall’aceto (ottimo l’aceto balsamico e di mele), succo di limone e da esaltatori di sapidità come spezie ed erbe aromatiche.

3. Il bisogno di rifrescarsi. Il caldo fa andare spesso in cortocircuito e la necessità di bere aumenta a tal punto da farci soprassedere sul tipo di bevanda che assumiamo. Per evitare l’inconveniente meglio premunirsi di abbondanti scorte d’acqua e bevande analcoliche, ma anche porzioni di frutta che dissetano ristorando. In questo modo sarà possibile sentirsi sempre freschi senza esagerare con le calorie.

4. Il vizio dell’happy hour mania. Il rito dell’aperitivo affolla le piazze e anche le spiagge: ci si ritrova un momento in compagnia per bere e divertirsi. Attenzione però a non esagerare con gli alcolici e non ingozzarsi con troppi salatini, patatine e tramezzini. Meglio optare per delle crudités o spiedini alla frutta e preferire un calice di vino al solito cocktail spesso molto più alcolico di quanto pensiamo.

5. La soluzione estiva del ristorante. Poca voglia di cucinare ma tanta di trascorrere serate in compagnia…e allora appuntamento al ristorante o in pizzeria. Ottimo se saltuario, ma, se frequente, attenzione a non compiere scelte sbagliate: un costo forse troppo elevato in termini di portafoglio e di linea. L’ideale allora è godersi la serata con gli amici evitando di lasciarsi tentare ogni sera dai fritti, da pizze molto farcite, da apertivi troppo ricchi e vini in abbondanza. Attenzione anche agli sfiziosi antipasti che, grazie alla regola “uno-tira-l’altro”, ci inducono a introdurre una grande quantità di calorie senza colmare il senso di fame. Meglio consumare un solo piatto principale che contenga alimenti dei diversi gruppi nelle giuste quantità e spezzare la fame con frutta e verdura. Dalle grigliate di pesce al rinfrescante prosciutto e melone, le proposte estive per un piatto sfizioso e più leggero certo non mancano.

6. Il piacere di un gelato dopo cena. L’estate non è estate senza il gelato e, immancabile dopo cena, arriva l’appuntamento con la coppa o con il cono da gustare soli o in compagnia. Un’abitudine che fa salire il nostro apporto calorico giornaliero, regalandoci dalle 150 alle 300 calorie a seconda degli ingredienti. Quindi, se qualche strappo alla regola va benissimo, meglio non cedere alla tentazione tutte le sere e preferire altri momenti della giornata per godersi un buon gelato, ottimo di pomeriggio oppure valida alternativa al pranzo, magari assieme ad una porzione di frutta fresca. Meglio i gusti alla frutta, decisamente meno calorici delle classiche creme, e attenzione alle aggiunte di panna montata!

7. L’attività fisica che viaggia con noi. E’ vero che vacanza è spesso sinonimo di riposo dopo un intero anno di lavoro, ma il relax non esclude il movimento. L’attività fisica non dovrebbe andare mai in vacanza, è bene approfittare del tempo libero per dedicarsi a lunghe passeggiate sulla spiaggia, divertenti giri sul risciò e rigeneranti nuotate. Al mare, al lago oppure in montagna…niente di meglio di una bella camminata in mezzo alla natura per ritornare a casa pieni di energia.

Ecco il giusto kit per affrontare l’estate, semplici accorgimenti che ci faranno vivere al meglio le vacanze senza rinunciare a nulla ma imparando a conoscere ciò che consumiamo e a vivere il cibo in modo più consapevole e divertente.

E per chi avesse voglia di tenersi sempre in allenamento in cucina e non, i consigli dei nostri esperti e le esperienze dei nostri Food Coach sul sito: http://foodcoaching.nestle.it

LA METODOLOGIA - La terza edizione dell’Osservatorio Nestlé - Fondazione ADI ha visto coinvolto un campione di 1.000 individui rappresentativo della popolazione italiana per sesso, età, area geografica, intervistato telefonicamente. Il questionario è stato compilato anche online da oltre 5.500 persone che hanno offerto una fotografia esatta e mirata dello stato di salute del paese.