Nestlé in favore dell’allattamento al seno
Siamo a conoscenza che purtroppo da diversi anni viene periodicamente ripresa la notizia – talvolta anche oggetto di boicottaggio di alcuni consumatori – in cui ci accusano di aver promosso una commercializzazione scorretta del latte in polvere in violazione del Codice OMS. Ci teniamo, quindi, a chiarire la nostra posizione nell’ambito di questa delicata questione.
Nestlé sostiene da sempre la superiorità dell’allattamento al seno, un principio fatto proprio dallo stesso farmacista Henry Nestlé nel suo Trattato sull’Alimentazione, sin dalla fondazione dell’azienda nel 1866. Anche oggi su tutte le confezioni di latti formulati per l’infanzia è riportata la frase in cui si dichiara che “il latte materno è l’alimento migliore per il lattante”. Non solo, in aggiunta all’ovvio rispetto delle numerose leggi nazionali che implementano il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno proposto dall’OMS, nel 1982 Nestlé è stata la prima società ad applicarlo spontaneamente. Il gruppo rappresenta oggi il più grande sostenitore privato al mondo del Codice dell’OMS, poiché ha provveduto a diffonderlo in migliaia di copie, traducendolo in più lingue, e destinandolo alle strutture sanitarie ed ai professionisti del settore.
Inoltre l’OMS non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione – come talvolta si sente dire - nella quale si quantificasse la percentuale di malattie o mortalità nei lattanti nutriti “in buona fede” coi latti formulati per l’infanzia. Al contrario l’OMS ha stimato che ogni anno una percentuale di mortalità infantile può essere evitata attraverso una campagna efficace a favore dell’allattamento al seno, a prescindere dai sostituti del latte materno o dagli strumenti utilizzati a questo scopo.
Con l’obiettivo di conseguire una sempre maggiore trasparenza, Nestlé ha dato incarico ad un prestigioso auditor internazionale di verificare e certificare le procedure interne di applicazione del Codice OMS e richiedere alle istituzioni ufficiali di controllo dei vari Paesi (ove esistono) di certificare il suo comportamento. In tale prospettiva ha anche reso pubblico un invito ad istituzioni, medici ed associazioni a segnalare tempestivamente eventuali comportamenti dei suoi collaboratori non coerenti con il Codice, impegnandosi a prendere i provvedimenti correttivi eventualmente necessari.
Per ulteriori informazioni sulle nostre politiche di applicazione del Codice OMS, visita la sezione dedicata sul nostro sito Nestle.com.
Nestlé sostiene da sempre la superiorità dell’allattamento al seno, un principio fatto proprio dallo stesso farmacista Henry Nestlé nel suo Trattato sull’Alimentazione, sin dalla fondazione dell’azienda nel 1866. Anche oggi su tutte le confezioni di latti formulati per l’infanzia è riportata la frase in cui si dichiara che “il latte materno è l’alimento migliore per il lattante”. Non solo, in aggiunta all’ovvio rispetto delle numerose leggi nazionali che implementano il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno proposto dall’OMS, nel 1982 Nestlé è stata la prima società ad applicarlo spontaneamente. Il gruppo rappresenta oggi il più grande sostenitore privato al mondo del Codice dell’OMS, poiché ha provveduto a diffonderlo in migliaia di copie, traducendolo in più lingue, e destinandolo alle strutture sanitarie ed ai professionisti del settore.
Inoltre l’OMS non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione – come talvolta si sente dire - nella quale si quantificasse la percentuale di malattie o mortalità nei lattanti nutriti “in buona fede” coi latti formulati per l’infanzia. Al contrario l’OMS ha stimato che ogni anno una percentuale di mortalità infantile può essere evitata attraverso una campagna efficace a favore dell’allattamento al seno, a prescindere dai sostituti del latte materno o dagli strumenti utilizzati a questo scopo.
Con l’obiettivo di conseguire una sempre maggiore trasparenza, Nestlé ha dato incarico ad un prestigioso auditor internazionale di verificare e certificare le procedure interne di applicazione del Codice OMS e richiedere alle istituzioni ufficiali di controllo dei vari Paesi (ove esistono) di certificare il suo comportamento. In tale prospettiva ha anche reso pubblico un invito ad istituzioni, medici ed associazioni a segnalare tempestivamente eventuali comportamenti dei suoi collaboratori non coerenti con il Codice, impegnandosi a prendere i provvedimenti correttivi eventualmente necessari.
Per ulteriori informazioni sulle nostre politiche di applicazione del Codice OMS, visita la sezione dedicata sul nostro sito Nestle.com.