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WHO e FAO insieme per la Whole Grain Initiative

Comunicati Stampa

WHO e FAO si uniscono alla Whole Grain Initiative in un appello globale per la promozione dei cereali integrali

Milano, 16 novembre 2021 - Per la terza edizione dell'International Whole Grain Day, la World Health Organization (WHO) e l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) hanno unito le forze con la Whole Grain Initiative per promuovere i cereali integrali e il loro ruolo nelle diete sane e sostenibili, attraverso un appello ai governi per rivedere le loro linee guida nutrizionali e sostenere iniziative di politica pubblica volte ad aumentare il consumo di cereali integrali.

Come evidenziato dalle trattazioni della COP26, il cambiamento climatico e la crescita della popolazione globale sono tematiche che ricoprono il primo posto nella maggior parte delle discussioni sulla politica alimentare e sull'agricoltura, inoltre, molti consumatori stanno mangiando sempre più alimenti a base vegetale nel tentativo di fare scelte salutari per se stessi e per il pianeta. Esistono prove forti e coerenti riguardo al fatto che i cereali integrali svolgono un importante ruolo nei modelli dietetici sani e sostenibili, come evidenziato in diverse recenti meta-analisi[1], nella pubblicazione[2] della WHO e della FAO, nel report[3] della Commissione EAT-Lancet e negli studi Global Burden of Disease[4]. Tuttavia, quando si tratta di avere una dieta a base vegetale, i cereali integrali a volte vengono dimenticati o trascurati e i livelli della loro assunzione, su scala globale, rimangono incredibilmente bassi4.

La Whole Grain Initiative (una partnership tra importanti esperti e organizzazioni dedicate alla promozione dei cereali integrali) sta chiedendo alle autorità di introdurre una serie di misure strategiche – oltre alle linee guida nutrizionali – che aiuteranno le persone a comprendere i benefici e il consumo di cereali integrali e incentiveranno le industrie alimentari ad includere più cereali integrali nei loro prodotti. Di seguito i tre provvedimenti proposti:

Linee guida dietetiche coerenti che enfatizzino i cereali integrali

A livello globale, più di 100 Paesi hanno sviluppato, o stanno attualmente sviluppando, linee guida nutrizionali basate sugli alimenti. È necessaria una maggiore attenzione ai cereali integrali sia nelle linee guida che nelle immagini di supporto o nelle guide alimentari.

Etichette chiare sulla parte anteriore della confezione che riconoscano il contributo dei cereali integrali

L’etichettatura nutrizionale sulla parte anteriore della confezione ha dimostrato essere uno strumento efficace per aiutare i consumatori a identificare prodotti alimentari più sani ed è stata raccomandata dalla WHO come contributo per la prevenzione delle malattie non trasmissibili legate all’alimentazione[5]. A sostegno di questa azione, la WGI chiede ai governi di considerare l'implementazione dell'etichettatura nutrizionale sulla parte anteriore della confezione che includa nella valutazione i cereali integrali.

Campagne di educazione e sensibilizzazione sui benefici dei cereali integrali

Una campagna sui cereali integrali, condotta dalla Danish Whole Grain Partnership in collaborazione con il governo danese e altre organizzazioni sanitarie senza scopo di lucro, ha aumentato l'assunzione media di cereali integrali da 32 g a 82 g/10 mJ/giorno. La WGI sostiene l'adozione di strategie simili in altri Paesi e contesti come percorso verso l'aumento dell'assunzione di cereali integrali.

Come recentemente evidenziato al Summit sui cereali integrali del 2021 da Francesco Branca della WHO, il basso consumo di cereali integrali è una preoccupazione globale nei Paesi ad alto e basso reddito ed ha un ruolo importante per l’aumento dell'assunzione di fibre alimentari. Inoltre, i cereali integrali sono una componente fondamentale di una dieta sana e sostenibile, che è sempre più importante dato l'impatto ambientale delle nostre diete e del nostro sistema alimentare.

Jan de Vries della Whole Grain Initiative ha aggiunto: “La Whole Grain Initiative riunisce esperti di tutto il mondo che condividono lo stesso obiettivo: aumentare il consumo globale dei cereali integrali. Il nostro lavoro – come da definizione di consenso globale pubblicata di recente sui cereali e sugli alimenti integrali – aiuta i governi a sviluppare informative efficaci per aumentare il consumo di cereali integrali nei loro Paesi”.

Tutte queste idee saranno discusse in modo più dettagliato nell'ambito dell'incontro virtuale globale organizzato dalla Whole Grain Initiative che si terrà in occasione della International Whole Grain Day (16 novembre). I partecipanti avranno modo di ascoltare i rappresentanti della FAO, della WHO, nonché gli esperti di una serie di organizzazioni nutrizionali e sanitarie di tutto il mondo. L'evento fungerà da incubatore per lo scambio di buone pratiche stimolanti sui cereali integrali. Riunirà rinomati accademici ed esperti per discutere sull'applicazione, nella vita reale, delle iniziative e delle strategie per costruire sistemi alimentari sani, sostenibili e resilienti.  L'evento si concluderà con una sessione aperta di Q&A.

Nestlé e i cereali integrali

Anche i Cereali Nestlé, dal 2003 lavorano per migliorare il profilo nutrizionale delle proprie ricette in linea con la loro mission ‘Make Breakfast Better’: in media il contenuto di cereali integrali è stato aumentato di oltre il 50%, mentre è stato ridotto del 20% il contenuto di zucchero[6]. L’impegno dei Cereali Nestlé è volto a garantire che i cereali integrali costituiscano l’ingrediente principale in più del 99% dei prodotti per la colazione destinati ai bambini e adolescenti e che il 100% dei cereali che riportano il Green Banner sul pack siano costituiti da un minimo di 8g di cereali integrali per porzione.

Inoltre, attraverso il progetto nutrizionale per bambini da 4 a 12 anni Buongiorno con Nutripiatto - sviluppato con la supervisione scientifica dell’Università Campus Bio-Medico di Roma -  il Gruppo Nestlé in Italia si impegna ulteriormente a sensibilizzare i bambini e le famiglie all’importanza di una colazione bilanciata, che preveda anche le giuste porzioni di alimenti integrali.

Note per la stampa:

Informazioni sulla Whole Grain Initiative

La Whole Grain Initiative riunisce i principali stakeholders di tutto il mondo, tra cui Oldways Whole Grains Council, Grains & Legumes Council Australia, International Association for Cereal Science and Technology (ICC), European Breakfast Cereal Association (CEEREAL), ISEKI-FOOD ASSOCIATION, Health Grain Forum e molte altre ONG, università e associazioni.

Il 16 novembre 2021, saranno ospiti di un incontro virtuale globale intitolato "Whole Grain: è ora di agire per te e il pianeta". I relatori:

·       Patrizia Fracassi, FAO

·       Francesco Branca, WHO

·       Amanda Wood, EAT-Lancet Commission and Stockholm Resilience Centre

·       Manuel Moñino, European Federation of the Associations of Dietitians

·       John Sievenpiper, University of Toronto

·       Sheena Swanner, American Institute for Cancer Research

·       Jemma O’Hanlon, Australian Heart Foundation

·       Philip Calder, Southampton University

·       Gitte Laub Hanssen, Danish Whole Grain Partnership

·       Daniela Flores, Nutricion sin Etiquetar (Mexico)

·       Joanna Kane-Potaka, Food2030 (India)

L'evento si svolgerà dalle 15:30 alle 17:00 CET. È possibile registrarsi all'evento sul sito Web Whole Grain Initiative: https://www.wholegraininitiative.org/wholegrainday

Il webinar sarà registrato.

Il Gruppo Nestlé, presente in 187 Paesi con più di 2000 marche tra globali e locali, è l’azienda alimentare leader nel mondo, attiva dal 1866 per la produzione e distribuzione di prodotti per la Nutrizione, la Salute e il Benessere delle persone. Good food, Good life è la nostra firma e il nostro mondo.

Da più di 100 anni presente in Italia, Nestlé si impegna ogni giorno con azioni concrete ad esprimere con i propri prodotti e le marche tutto il buono dell’alimentazione.

L’azienda opera in Italia in 9 categorie con un portafoglio di numerose marche che si impegnano costantemente per offrire prodotti buoni, nutrizionalmente bilanciati e con etichette trasparenti, tra questi: Meritene, Pure Encapsulations, Vitan Proteins, Optifibre, Modulen, S.Pellegrino, Acqua Panna, Levissima, Bibite Sanpellegrino, Aperitivi Sanpellegrino, Purina Pro Plan, Purina One, Gourmet, Friskies, Felix, Nidina, Nestlé Mio, Nespresso, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Garden Gourmet,  Buitoni, Maggi, Perugina, Baci Perugina, KitKat, Galak, Smarties, Cereali Fitness.

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[1] Aune et al. (2016), BMJ, http://dx.doi.org/10.1136/bmj.i2716; Schwingshackl et al. (2017), Amer Jour Clin Nutr, https://doi.org/10.3945/ajcn.117.153148; Bechthold et al. (2019), Crit Rev Food Sci Nutr, https://doi.org/10.1080/10408398.2017.1392288; Reynolds et al. (2019), Lancet, http://dx.doi.org/10.1016/S0140-6736(18)31809-9.

[2] FAO and WHO. 2019. Sustainable healthy diets – Guiding principles. Rome. http://www.fao.org/3/ca6640en/ca6640en.pdf

[3] Willett et al. (2019), Lancet, http://dx.doi.org/10.1016/S0140-6736(18)31788-4

[4] GBD 2017 Diet Collaborators (2019), Lancet, https://doi.org/10.1016/s0140-6736(19)30041-8

[5] Manual to develop and implement front-of-pack nutrition labelling: guidance for countries on the selection and testing of evidence-informed front-of-pack nutrition labelling systems in the WHO European Region. Copenhagen: WHO Regional Office for Europe; 2020.

[6] Based on Nestlé-branded breakfast cereals and bars total 2018 volume. Sugar levels are based on labelled values.