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NL Creazione di Valore Condiviso Febbraio 2011


Osservatorio ADI-Nestlé: mangiare davanti la tv favorisce l'obesità

Osservatorio ADI-NestléConsumare i pasti in compagnia del piccolo schermo aumenta il rischio di diventare obesi. A dirlo sono i risultati di una ricerca realizzata dall'Osservatorio ADI - Nestlé che indaga le abitudini alimentari e lo stile di vita degli italiani monitorando un campione composto da 13.000 persone.

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Nestlé alla guida di una coalizione per accelerare la crescita sostenibile del settore agricolo

Nestlé alla guida di una coalizione per accelerare la crescita sostenibile del settore agricoloAlla luce della filosofia di Creazione di Valore Condiviso, Nestlé si è posta a capo di una coalizione di 17 aziende del World Economic Forum (WEF) con l'obiettivo di promuovere partnership costruttive tra il settore pubblico e quello privato, al fine di accelerare la crescita sostenibile del settore agricolo. In quanto membro dell'iniziativa "New Vision for Agriculture", l'azienda ha presentato nel corso del WEF Annual Meeting 2011, tenutosi in Svizzera il mese scorso, una nuova "Roadmap for Stakeholders".

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Nestlé si aggiudica il 27° World Environment Center (WEC) Gold Medal Award

27° World Environment Center (WEC) Gold Medal AwardNestlé S.A. si è aggiudicata il 27° World Environment Center (WEC) Gold Medal Award per il suo impegno in ambito di sostenibilità ambientale. Il Gruppo riceverà il prestigioso premio nel corso della cerimonia che si terrà il 19 maggio a Washington D.C.

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Svizzera: CPW ha inaugurato un nuovo centro R&D

Nuovo centro R&D SvizzeraIl 1° febbraio è stato inaugurato un nuovo centro di ricerca e sviluppo CPW (Cereal Partners Worlwide) ad Orbe, in Svizzera. La nuova struttura è una conferma del successo della joint venture tra Nestlé e General Mills, iniziata nei primi anni '90.

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Rubrica Numeri

Rubrica NumeriConsumare i pasti in compagnia del piccolo schermo aumenta il rischio di diventare obesi. A dirlo sono i risultati di una ricerca realizzata dall'Osservatorio ADI - Nestlé che indaga le abitudini alimentari e lo stile di vita degli italiani monitorando un campione composto da 13.000 persone.

Lo studio dell'Osservatorio ADI - Nestlé ha l'obiettivo di indagare la relazione che intercorre tra la tv e l'aumento di peso, spiegata dalla scarsa attenzione prestata al pasto in relazione all'attività passiva che coinvolge totalmente chi mangia. Dalla ricerca è emerso che il 28% degli italiani intervistati consuma almeno un pasto della giornata davanti alla tv, con il rischio di sminuire l'importanza del momento di unione familiare, di comunicazione, di condivisione e di confronto.

I dati parlano chiaro: il 43% degli obesi, il 39% dei sovrappeso e il 33% dei normopeso hanno dichiarato di consumare regolarmente, cioè più di 5 volte alla settimana, i pasti davanti alla tv. Altrettanto interessante è la percentuale dei sottopeso: soltanto il 27% mangia guardando il piccolo schermo. Questo dato è indicativo del fatto che il disordine alimentare non valga solo per eccesso, ma anche "per difetto".

Con questa ricerca l'Osservatorio ADI- Nestlé non ha voluto tanto demonizzare il mezzo televisivo, quanto piuttosto suggerire di eliminarlo dal menù abituale delle famiglie.