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Dichiarazioni Brabeck su accesso all'acqua

Circolano ancora in rete delle informazioni imprecise ed inesatte, in merito ad alcune dichiarazioni del precedente Presidente Nestlé Peter Brabeck. Teniamo a precisare che Nestlé crede fermamente che l'accesso all'acqua sia un diritto umano fondamentale.

Viene infatti ripresa un’intervista di Peter Brabeck estrapolata da un documentario che, presa fuori contesto, porta ad un fraintendimento del suo punto di vista.
Brabeck ha più volte ribadito che tutte le persone hanno diritto all’accesso all'acqua potabile per soddisfare le loro esigenze di idratazione e di igiene. Secondo quanto indicato dall’ OMS ogni persona utilizza da 50 a 100 litri d'acqua al giorno. Brabeck stesso ha anche dichiarato il suo forte sostegno per la risoluzione 64/292 delle Nazioni Unite sul diritto all'acqua e ai servizi igienico-sanitari.
Nel 2010, prima ancora che fosse ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite abbiamo inserito all’interno dei nostri Principi Aziendali Nestlé, il diritto imprescindibile all'acqua per tutti gli esseri umani. Non solo, l'acqua è anche uno dei pilastri fondamentali in cui si concentra l’impegno di Nestlé nella società secondo la filosofia di Creazione di Valore Condiviso.
Garantiamo il rispetto del diritto all'acqua attraverso un processo di due diligence, che ci permette di valutare il nostro potenziale impatto sull’accesso all’acqua per la comunità e la disponibilità a lungo termine delle risorse idriche attraverso periodiche Water Resource Reviews.

Crediamo che la gestione responsabile delle risorse idriche da parte di tutti sia una necessità assoluta. Per questo siamo tra i soci fondatori e firmatari del Global Compact CEO Water Mandate dell’ONU e stiamo lavorando con gli enti pubblici, le comunità, i maggiori esperti e governi per aiutare a garantire una gestione efficace delle risorse idriche.

La tutela della risorsa acqua e delle nostre sorgenti è da sempre parte integrante del nostro modo di operare. Ci prendiamo cura della risorsa idrica rispettando i cicli idrogeologici, mantenendo costante l'equilibrio tra prelievo e capacità di ricarica della falda, definendo specifiche aree da tutelare e i relativi interventi di protezione. Questo avviene sempre in misura superiore rispetto a quanto prescritto dalla legge, per fornire al consumatore un'acqua minerale pura e incontaminata così come sgorga alla fonte. Inoltre, certificheremo entro il 2025 tutti i nostri stabilimenti secondo lo standard internazionale Alliance for Water Stewardship (AWS) che attesta un utilizzo sostenibile e condiviso della risorsa acqua. Dal 2025 vogliamo perseguire un obiettivo ancora più ambizioso, aiutando le nostre fonti a trattenere più acqua di quanto l'azienda ne utilizza, generando un impatto positivo e rigenerativo del ciclo idrologico.

La gestione responsabile delle risorse idriche è cruciale per il futuro della nostra azienda e noi facciamo il possibile per facilitare l'uso consapevole dei bacini imbriferi nelle aree dove acquistiamo le materie prime, dove si trovano i nostri stabilimenti, dove vivono i consumatori. Abbiamo preso alcuni impegni concreti:

  • Garantire un uso efficiente e sostenibile dell'acqua in tutte le nostre attività.
  • Sostenere politiche e pratiche efficaci per la gestione responsabile delle risorse idriche.
  • Supporto dei fornitori, soprattutto nel settore agricolo nell’implementazione di pratiche che permettano di risparmiare acqua nel lavoro di tutti i giorni.
  • Sensibilizzazione: accrescere la consapevolezza della necessità di tutelare le risorse idriche e migliorare l'accesso all'acqua e ai servizi igienici lungo l'intera catena del valore aziendale.

Per saperne di più clicca qui.