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Piano Cacao Nestlé

Il nostro impegno: attuare il Piano Cacao Nestlé insieme ai coltivatori

Piano Cacao Nestlé: per accrescere la redditività dei nostri fornitori
 

Acquistiamo all'incirca 414.000 tonnellate di cacao, principalmente per il cioccolato e i dolciari, ma anche per altri prodotti come le bevande. Le nostre forniture provengono dai maggiori paesi di coltivazione del cacao, tra cui Costa d'Avorio, Ghana, Brasile, Ecuador, Venezuela, Messico e Indonesia. Acquistiamo sia il cacao in semi, sia il cacao lavorato.

Il nostro ultimo report

I nostri progressi nella lotta al lavoro minorile sono presentati in dettaglio in un report stilato e pubblicato a ottobre 2017 dalla International Cocoa Initiative e Nestlé. Questo documento costituisce ad oggi la prima valutazione globale dei successi ottenuti e delle sfide ancora da vincere per porre fine allo sfruttamento dei minori nella filiera del cacao. 

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Problemi e soluzioni nella filiera del cacao

I coltivatori di cacao sono per lo più piccoli agricoltori che raggiungono scarsi livelli di produttività e di reddito, vivono in comunità indigenti e dispongono di terreni impoveriti con vecchie piante a bassa resa. Spesso sono costretti ad affidare ai bambini compiti che potrebbero pregiudicarne lo sviluppo fisico e mentale e che pertanto rientrano nella definizione di lavoro minorile. La filiera del cacao vede poi le donne solitamente poco retribuite per il lavoro svolto e private della possibilità di far sentire la propria voce in seno alle comunità di appartenenza.

Il Piano Cacao Nestlé aspira a migliorare il tenore di vita dei coltivatori lungo la nostra catena di approvvigionamento del cacao. Il Piano promuove un'azione integrata che si regge su tre pilastri principali:

  • Colture migliori, affrontando aspetti come l'ottimizzazione delle pratiche agricole e la rigenerazione delle piantagioni;
  • Una vita migliore, attraverso l'emancipazione delle donne e l'abolizione del lavoro minorile;
  • Un cacao migliore, grazie alla certificazione e a relazioni durature con gli operatori della nostra catena di approvvigionamento.

Tutte queste attività si fondano sulla trasparenza e la collaborazione. Nel 2016 abbiamo continuato il nostro lavoro al fianco della World Cocoa Foundation nel quadro dell'iniziativa CocoaAction, la strategia settoriale per la sostenibilità del cacao. Abbiamo rafforzato i rapporti di collaborazione con UTZ per estenderne l'intervento dalla certificazione alla raccolta dei dati sul campo relativi agli indicatori prestazionali (KPI, Key Performance Indicator) e abbiamo dato il via a una partnership con la Jacobs Foundation per ampliare con progetti di alfabetizzazione le nostre iniziative contro lo sfruttamento minorile.

Il Piano Cacao Nestlé si è evoluto costantemente da quanto è stato lanciato nel 2009 e questa evoluzione continua con la CocoaAction, che ci aiuta a focalizzarci sugli effetti dei nostri interventi e ad avviare programmi di sviluppo delle comunità locali. Quest'anno inizieremo a rendere noti gli esiti e l'impatto del Piano Cacao Nestlé, adottando i KPI e il modello di rendicontazione della CocoaAction. Con il graduale aumento dei dati a nostra disposizione, prevediamo di sviluppare e migliorare i nostri report negli anni a venire.

 

Il nostro obiettivo 2016

Entro il 2016: acquistare 130.000 tonnellate di cacao tramite il Piano e completare l'implementazione del nostro sistema di controlli e provvedimenti correttivi contro il lavoro minorile (CLMRS) per identificare i casi che si verificano in tutte le cooperative partecipanti al Piano Cacao Nestlé in Costa d'Avorio.

Colture migliori

 KPI dell'attività  Paese  Unità 2015  2016 
 Numero di piante ad alta resa distribuite Globale Numero   1,71m 2,2 m
 Agricoltori formati Globale  Numero  44.717  57.000
Indicatori di risultato:        
Resa media per ettaro (Costa d'Avorio) Costa d'Avorio  Tonnellate/ha n/d   0,6
% di coltivatori che applicano buone pratiche agricole  Costa d'Avorio   %  n/d  31%

 

Nella distribuzione delle piantine abbiamo superato l'obiettivo prefissato, grazie in parte al migliore accesso ai semi, soprattutto in Ghana, reso possibile dalla cooperazione con il Ghana Cocoa Board realizzata attraverso la CocoaAction. Questo risultato ci garantisce inoltre di essere sulla strada giusta per rispettare l'impegno a 10 anni che abbiamo assunto riguardo alla distribuzione di piantine. Abbiamo iniziato a elaborare anche i report sulla resa delle piantagioni e l'applicazione delle buone pratiche agricole.

 

Una vita migliore

L'implementazione del nostro sistema di controlli e provvedimenti correttivi contro il lavoro minorile (CLMRS) è proseguita come previsto, con tutte le 69 cooperative partecipanti al Piano Cacao a settembre inserite nel sistema CLMRS prima della fine dell'anno. Il CLMRS ora censisce 37.130 coltivatori. I lavori d'implementazione proseguiranno nel 2017 e tutte le nuove cooperative aderenti al Piano Cacao Nestlé saranno inserite nel CLMRS entro un anno. Abbiamo cominciato a implementare il sistema in Ghana nel 2016 e i primi risultati saranno disponibili il prossimo anno. L'impatto del CLMRS si sta inoltre rafforzando con l'aggiunta dei progetti di alfabetizzazione alle misure di sostegno offerte ai coltivatori e alle loro comunità, finanziati in parte dalla Jacobs Foundation. Nel 2016 abbiamo inasprito la definizione dei "casi di lavoro minorile non più tali", che ora prevede almeno due visite di controllo da parte del referente di collegamento con la comunità locale da effettuarsi nell'arco di sei mesi. Il numero di casi "riqualificati" è basso a causa di questa nuova definizione e un aspetto che dovremo considerare in via prioritaria nel 2017 sarà il monitoraggio dei tanti bambini che abbiamo aiutato per valutare se la nuova formula più severa dà i risultati sperati.

Il CLMRS sarà un sistema sostenibile soltanto se le organizzazioni di coltivatori possono continuare a portare avanti quanto intrapreso usando i premi ricevuti per il cacao. Questo trasferimento di responsabilità è stato particolarmente difficile da realizzare e costituirà una delle nostre priorità nel 2017.

La Fair Labor Association (FLA) ha ultimato il suo audit annuale della nostra catena di approvvigionamento ivoriana e la relazione al riguardo è disponibile sul sito Web della FLA.

Per noi è stata una grande delusione non essere riusciti a costruire più scuole nel 2016. I nostri piani sono stati ritardati dalla riconfigurazione della procedura di appalto e dall'integrazione di ulteriori competenze tecniche apportate dal nostro partner. Intendiamo rimetterci in carreggiata nel 2017. La costruzione delle scuole è pianificata in base alle esigenze identificate dal CLMRS e ai programmi di pubblica istruzione nazionali.

Nel 2016 abbiamo portato avanti le nostre iniziative per l'emancipazione femminile. Abbiamo aiutato 1.073 donne ivoriane a sviluppare attività che generano reddito, mentre la percentuale delle donne con ruoli di responsabilità in Costa d'Avorio, Ghana, Ecuador e Indonesia è ora pari all'8,9%.

 

 KPI dell'attività  Paese  Unità  2015  2016
 Numero di cooperative nel CLMRS Costa d'Avorio  Numero  40  40
 Numero di agricoltori censiti dal CLMRS Costa d'Avorio   Numero  24.470  37.130
Agricoltori e membri delle comunità che hanno partecipato a sessioni di sensibilizzazione Costa d'Avorio  Numero  120.067  193.1424
Numero di donne sostenute nell'avvio di un'attività che genera reddito  Costa d'Avorio  Numero 1.311  1.073 
Totale complessivo di scuole costruite Costa d'Avorio Numero   42  42
Indicatori di risultato:         
% di donne in ruoli di responsabilità Costa d'Avorio, Ghana, Indonesia, Ecuador  %  n/d 8,9% 
Numero e % di bambini coinvolti in forme di lavoro minorile Costa d'Avorio Numero, %   5135, 19% 5.891, 16% 
Numero e % di casi di lavoro minorile oggetto di monitoraggio e/o assistenza Costa d'Avorio Numero, %   3.591, 69,9%  4.680, 79%
Numero e % di casi di lavoro minorile non più considerati tali Costa d'Avorio  Numero, %  n/d, n/d 82, 1,4% 

 

Un cacao migliore 

 

 KPI dell'attività  Paese  Unità 2015  2016 
Volume di cacao prodotto tramite il Piano Cacao Nestlé Globale Tonnellate  121.481  140.933 
Cacao prodotto tramite il Piano Cacao Nestlé in % del totale acquistato da Nestlé Globale  30%  34% 

 

Nel 2016 abbiamo continuato a incrementare la quantità di cacao acquistata tramite il Piano Cacao Nestlé, superando l'obiettivo prefissato malgrado la siccità che ha colpito le colture in Africa occidentale e in Brasile e i problemi di finanziamento dei fornitori. KitKat è diventato il primo marchio internazionale del dolciario ottenuto al 100% da cacao sostenibile. Prevediamo di aumentare ulteriormente i nostri acquisti mediante il Piano Cacao Nestlé fino a 150.000 tonnellate nel 2017, 175.000 nel 2018 e 230.000 tonnellate entro il 2020. Una grossa percentuale di questo cacao è stato acquistato presso aziende e piantagioni conformi sia allo standard di certificazione UTZ "Code of Conduct for Cocoa", uno dei più vasti programmi per la sostenibilità del caffè, del cacao e del tè, sia allo standard di certificazione Fairtrade.
Al Piano Cacao Nestlé sono stati imputati costi pari a circa 30 milioni di franchi svizzeri nel 2016, suddivisi come segue:

 

 Costi del Piano Cacao Nestlé  000 CHF
 Ricerca e sviluppo nel cacao e distribuzione piante  3.245
 Spese associative e progetti globali  1.617
 Progetti del Piano Cacao Nestlé  678
 CLRMS e costruzione scuole  5.516
 Premi in contanti agli agricoltori  7.068
 Premi alle cooperative, certificazione, formazione e altri costi  12.135
 Totale  30.259

 

 

Dare voce alle donne in Costa d'Avorio

In collaborazione con la Fair Labor Association, abbiamo istituito forum riservati alle donne in due comunità di coltivatori di cacao in Costa d'Avorio: Yaokouakoukro e Zaranou. Queste piattaforme daranno alle donne la possibilità di far sentire la propria voce in seno alle rispettive comunità e l'opportunità avere una risposta alle proprie rivendicazioni.

Una valutazione d'impatto sociale nelle comunità locali ha rilevato che le donne partecipavano alla vita comunitaria in misura limitata, che venivano coinvolte nelle procedure decisionali in base al loro status socio-economico e che spesso preferivano esprimere le proprie rimostranze tramite strutture informali anziché in seno a gruppi preesistenti.

Dopo aver sensibilizzato due associazioni femminili al tema della conquista dell'autostima e dell'autonomia finanziaria, a maggio 2016 abbiamo formato le donne all'uso di meccanismi efficaci per promuovere un dialogo costruttivo e gestire il malcontento. Le partecipanti al forum sono state selezionate dalle associazioni stesse. Il forum ha anche permesso a tutte di scoprire come e dove trovare assistenza in caso di necessità.

Gli elevati tassi di analfabetismo hanno richiesto l'elaborazione di materiali formativi e metodologie didattiche su misura per le partecipanti. Questo sforzo di adattamento ha portato a privilegiare attività di tipo partecipativo, come i giochi di ruolo e le simulazioni. In totale, hanno preso parte al forum 108 donne della comunità di Zaranou e 67 provenienti dalla comunità di Yaokouakoukro.

 

Il nostro impegno per il futuro

Entro il 2017: acquistare 150.000 tonnellate di cacao tramite il Piano Cacao Nestlé. Permanente: tutte le cooperative devono adottare il CLMRS entro un anno dall'adesione al Piano Cacao Nestlé.

Entro il 2018: acquistare 175.000 tonnellate di cacao tramite il Piano Cacao Nestlé.

Entro il 2020: acquistare 230.000 tonnellate di cacao tramite il Piano Cacao Nestlé.

Quest'anno inizieremo a rendere noti gli esiti e l'impatto del Piano Cacao Nestlé, adottando i KPI e il modello di rendicontazione della CocoaAction. Con il graduale aumento dei dati raccolti a nostra disposizione, prevediamo di sviluppare e migliorare i nostri report negli anni a venire. I lavori d'implementazione del CLMRS proseguiranno nel 2017 e tutte le nuove cooperative aderenti al Piano Cacao Nestlé saranno inserite nel CLMRS entro un anno. Continueremo anche ad estendere la copertura del sistema in Ghana e pubblicheremo i risultati iniziali. L'impatto del CLMRS si sta inoltre rafforzando con l'aggiunta dei progetti di alfabetizzazione alle misure di sostegno offerte ai coltivatori e alle loro comunità.

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Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare il nostro report Creazione di Valore Condiviso