Sort by
Sort by

Nestlé e l’utilizzo di cellule embrionali

16 Gennaio 2017

 

Circola in rete una notizia falsa circa il presunto utilizzo da parte di Nestlé di cellule provenienti da feti abortiti o embrioni umani. L'azienda intende precisare come l'accusa sia priva di alcun fondamento.

In particolare, ci preme precisare che i ricercatori Nestlé non utilizzano cellule provenienti da feti abortiti o embrioni umani, né vengono utilizzate nei processi produttivi.
I centri di ricerca Nestlé utilizzano in alcuni casi “cellule staminali pluripotente indotte” (conosciute anche come iPSCs - Induced Pluripotent Stem Cells), che sono un tipo di cellule staminali generate artificialmente a partire da una cellula adulta, tramite un processo di “reverse engineering” (“ingegneria inversa”). Insieme ad altre avanzate tecnologie, usiamo le “cellule staminali pluripotenti indotte” nell’ambito della nostra strategia di ricerca di lungo termine, per indagare i fattori genetici e metabolici alla base di alcune malattie. L’obiettivo ultimo è elaborare nuove soluzioni nutrizionali, capaci di giocare un ruolo importante nella prevenzione o nel rallentamento, tra gli altri, di obesità, diabete e disordini cognitivi. Le cellule “iPSCs” vengono quindi impiegate a puro scopo di ricerca e nessun tipo di cellula viene utilizzato nella produzione dei nostri alimenti o delle nostre bevande.

Tutti i nostri studi sono conformi alla normativa e ai principi etici stabiliti dalla Dichiarazione di Helsinki.

Ci preme concludere ribadendo che accuse di questo tipo sono chiaramente delle “bufale” prive di fondamento che purtroppo rischiano di creare inutili allarmismi e sulle quali ci sentiamo in dovere di intervenire per un senso di responsabilità nei confronti dei nostri consumatori.

Il Gruppo Nestlé è l’azienda alimentare leader nel mondo, attiva dal 1866 per la produzione e distribuzione di prodotti per la Nutrizione, la Salute e il Benessere delle persone.

Con 354 stabilimenti e 270.000 collaboratori distribuiti in 186 Paesi, il Gruppo si è evoluto insieme ai suoi consumatori, sviluppando soluzioni al passo con il cambiamento dei bisogni e dello stile di vita della società.

La nostra missione

Noi siamo Nestlé, Good food Good life è il nostro mondo.

Crediamo che una buona alimentazione migliori la vita. Il buon cibo nutre, il buon cibo delizia i nostri sensi e soprattutto ci unisce. Permette ai bambini di diventare grandi in salute, agli animali da compagnia di crescere sani e felici e a tutti di godere una vita piena.

Le nostre marche e i nostri prodotti sono la prova di come, ogni giorno, ci impegniamo ad esprimere tutto il potenziale del buon cibo. Che è davvero buono quando rispetta il pianeta e protegge le sue risorse anche per le generazioni future.

Il Gruppo Nestlé in Italia

Il Gruppo Nestlé opera in Italia con Nestlé Italiana, Sanpellegrino, Purina, Nespresso, Nestlé Nutrition, Nestlé Health Science, Nestlé Professional e CPW. Queste realtà assieme impiegano circa 4.600 dipendenti in 10 sedi (compresa la sede centrale di Assago), raggiungendo nel 2022 un fatturato totale di circa 1,7 miliardi di euro.

In Italia, nel 2022, Nestlé ha prodotto un valore condiviso di 4,2 miliardi di euro, pari allo 0,22% del PIL, inoltre, ogni dipendente del Gruppo Nestlé in Italia contribuisce a creare 8 posti di lavoro.

Priorità per il Gruppo in Italia è la valorizzazione del gusto e delle tradizioni italiane nel nostro Paese e nel mondo, anche attraverso una filiera che comprende più del 70% di fornitori italiani, con cui investiamo e collaboriamo per attuare pratiche di agricoltura rigenerativa.