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Nuova e l’indagine “EuroGeoSurveys”

In merito alle notizie che stanno circolando sugli organi di stampa e sui social media, che riprendono una ricerca  del 2010 relativa alla composizione delle acque minerali (EuroGeoSurveys Geochemistry), facendo riferimento in particolare ai livelli di arsenico contenuto in alcune acque minerali italiane, Sanpellegrino tiene a rassicurare i consumatori sulla qualità e sicurezza dell’acqua Levissima, precisando che:

  • Questa notizia viene ciclicamente riproposta e spesso con titoli fuorvianti.
  • L’indagine - che riporta, tra gli altri, anche il valore per litro dell’arsenico di diverse acque minerali - è stata pubblicata 7 anni fa (maggio 2010) e riportava che le acque analizzate erano perfettamente al sotto dei parametri di legge.
  • L’acqua minerale è uno degli alimenti più controllati lungo tutta la filiera produttiva, sottoposto a periodiche e rigorose analisi chimiche condotte sia dalle Autorità Sanitarie competenti che dall’azienda stessa.
  • In nessuna della acque minerali italiane prese in esame, compresa Levissima, è stato riscontrato un valore superiore al limite stabilito dalla legge. La concentrazione di arsenico nelle acque minerali naturali è infatti regolamentata sia dalla norma comunitaria (Direttiva 2009/54/CE), sia dalla norma nazionale (Decreto Ministero della Salute del 29 dicembre 2003) ed il limite massimo ammissibile per l’Arsenico è di 10 microgrammi/litro.
  • La concentrazione di arsenico dell’acqua minerale naturale LEVISSIMA è ben inferiore al limite consentito dalla normativa. È importante notare che si tratta di un limite che il legislatore europeo ed italiano ha fissato sulla base di considerazioni tossicologiche e che un limite tossicologico è sempre stabilito su criteri di sicurezza per la salute. Ciò significa che la normativa europea ed italiana, basata sulle indicazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha stabilito per l’Arsenico un limite adeguato a garantire che le acque possano essere consumate in condizioni di sicurezza nell’intero arco della vita, tenendo conto anche delle fasce di popolazione più vulnerabili, quindi anche dei bambini.
  • L’arsenico è un elemento chimico presente in natura ad esempio nelle rocce, nei minerali e nel suolo tanto che, in alcune regioni, è molto diffuso. Può raggiungere le fonti d’acqua, anche quelle più profonde, principalmente per dissoluzione dai minerali e dalle rocce: si spiegano così le tracce di Arsenico presenti nelle acque minerali, imputabili appunto a processi naturali di rilascio dei minerali presenti nel suolo.