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Newsletter Nutrition, Health and Wellness - Archivio 2017

  • Agosto – Settembre 2017

IL “VALORE” DEL LATTE - Un intervento coordinato e sinergico da parte delle associazioni e istituzioni competenti (pdf, 1.30mb)

I consumi di latte nel nostro Paese sono in media bassi e decrescono con continuità da alcuni anni. Questo andamento dei consumi ha probabilmente spiegazioni differenti: oltre – in generale - alla scarsa conoscenza dell’alimento-latte, si stanno diffondendo tra il vasto pubblico informazioni imprecise sui possibili effetti negativi del consumo dello stesso sulla salute umana. Con l’obiettivo di valutare complessivamente il ruolo del latte vaccino nell’alimentazione, lo scorso settembre, NFI ha organizzato e coordinato un Simposio, riservato agli esperti interessati e reso possibile dal supporto incondizionato di numerose aziende. Dall’incontro è derivato un documento che riassume la conclusione scientifica e provata emersa da parte dei diversi relatori: non esistano attualmente motivi, al di fuori delle condizioni di allergia e di intolleranza sintomatica al lattosio, che siano validi per suggerire di limitare o di bandire il consumo alimentare di latte vaccino. Nonostante questo, dall’ultima edizione dell’Osservatorio Nestlé – Fondazione ADI, è emerso che tra le motivazioni della diminuzione del consumo vi è proprio il riferimento a presunte allergie o intolleranze.

  • Luglio 2017

Diete fai da te, presunte intolleranze e ancora poca frutta e verdura (pdf, 1.39mb)

Diete fai da te, presunte intolleranze e ancora poca frutta e verdura: questa è la fotografia che emerge dalla nuova edizione dell’Osservatorio Nestlé - Fondazione ADI. Lo studio, che in 7 anni ha analizzato un campione totale di oltre 55mila italiani, mostra una fotografia a tratti controversa del rapporto degli italiani con il cibo. Al centro dell’indagine annuale ci sono i vari fattori legati agli stili di vita e ai comportamenti degli italiani a tavola. Non solo: da quest’anno, considerando il crescente interesse del cibo “senza”, è stata inserita un’importante nuova sezione dedicata alle intolleranze alimentari. L’obiettivo è quello di fornire dati e abitudini che possano supportare gli interventi delle Società competenti, al fine di individuare le leve di comunicazione più idonee per veicolare la corretta informazione a favore di scelte personali motivate e consapevoli.

  • Giugno 2017

Porte aperte all’innovazione (pdf, 1.31mb)

Henri@Nestle è la piattaforma di open innovation realizzata da Nestlé con l’obiettivo di rispondere più rapidamente alla sfide globali di business legate ai settori salute, nutrizione e benessere. La piattaforma funziona con il meccanismo della “call to action”, offrendo alle start up l’opportunità di presentare le proprie idee per risolvere le sfide che i vari brand di proprietà del marchio svizzero stanno affrontando. Dopo 45 giorni viene selezionato un solo progetto vincitore, premiato con 50.000 euro e subito attuato in sinergia con l’azienda. Ai giovani imprenditori, infatti, viene consentito di collaborare, in veste di partner, a fianco di un team Nestlé, per affrontare progetti che siano di interesse sia per l’azienda che per la maggior parte dei suoi clienti. Secondo Manuela Kron, Direttore Corporate Affairs Italia: “Henri@Nestlé rappresenta una straordinaria opportunità per tutti coloro che hanno grandi idee di entrare a far parte di un progetto che potrebbe cambiare la storia”. Fino ad oggi le proposte presentate sono arrivate per lo più da Oltreoceano. “Spero di cuore che, in questo progetto, possano trovare spazio anche la creatività e l’ingegno italiani”, ha concluso Manuela Kron.