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Approvvigionamento responsabile

Il nostro impegno: realizzare un approvvigionamento responsabile lungo l'intera filiera



Approvvigionamento responsabile della filiera

 

Un sempre più crescente numero di consumatori e altri stakeholder chiede di conoscere la provenienza degli alimenti e di sapere in che modo questi sono stati prodotti. In collaborazione con le ONG partner di Nestlé, realizziamo mappature delle nostre catene di approvvigionamento e controlli dei fornitori e delle aziende agricole per accertarci che le forniture delle 12 categorie di materie prime per noi prioritarie rispondano ai criteri delle nostre Linee guida per l'approvvigionamento responsabile.

   

I nostri obiettivi

Entro il 2015: migliorare e dimostrare la conformità al Codice di Condotta dei Fornitori Nestlé e completare 10.000 verifiche rispetto alle Linee guida per l'approvvigionamento responsabile, raggiungendo la piena conformità sul 70% di esse.

Entro il 2015: garantire la tracciabilità del 40% dei volumi delle materie prime appartenenti alle 12 categorie prioritarie (olio di palma, soia, zucchero, carta e cellulosa, caffè, cacao, latticini, pesce e frutti di mare, karité, vaniglia, nocciole, carne, pollame e uova).

Entro il 2016: per i fornitori di livello 1 (Tier 1), controllare il 50% dei volumi acquistati da fornitori verificati secondo le Linee guida per l'approvvigionamento responsabile, raggiungendo la piena conformità sul 70% di esse.

Entro il 2016: garantire a monte la tracciabilità del 50% dei volumi di materie prime appartenenti alle 12 categorie prioritarie.

 

I nostri progressi

Verifiche sui fornitori (totale 2010-2015)

 
Anno 2013 2014 2015
Numero 6.500 8.700 10.950
 

Abbiamo raggiunto l'obiettivo di condurre 10.000 verifiche e il 61% dei casi di non conformità constatati sono stati corretti. Abbiamo anche raggiunto obiettivi di tracciabilità e approvvigionamento responsabile, seppur con risultati variabili nelle diverse categorie; il 95% delle forniture di vaniglia è tracciabile, ma la nostra catena di approvvigionamento ittica e quella di carne, pollame e uova sono più complesse e i progressi più lenti. Ci siamo prefissati un nuovo obiettivo di tracciabilità per il 2016.

 

Le nostre attività RST-SCM (Responsible Sourcing Traceability)

Per poter rispondere alla principale domanda posta dai consumatori sull'origine dei cibi e degli ingredienti, Nestlé sta attuando un programma di Supply Chain Management coordinato da Achilles Ltd.

Questo programma consente ai fornitori di Nestlé (e ai rispettivi subfornitori) di utilizzare una procedura online, economica, veloce e sicura per ricostruire la storia degli ingredienti e risalire alle aziende agricole da cui provengono o alle piantagioni d'origine.

La mappatura della catena di fornitura (Supply Chain Mapping) è un requisito fondamentale delle nostre attività RST-SCM (Responsible Sourcing Traceability) ed è disciplinata dal Codice di Condotta dei Fornitori Nestlé.

Il programma Supply Chain Mapping si prefigge principalmente i seguenti obiettivi:

  • Tracciare un quadro completo di tutta la catena di approvvigionamento in tutta la sua estensione, comprese le aziende agricole più a monte
  • Conoscere meglio i fornitori che contribuiscono alla realizzazione dei prodotti di Nestlé
  • Creare un'unica e affidabile fonte online di informazioni per la mappatura della catena di approvvigionamento, ad accesso centralizzato e con un aggiornamento annuale dei dati, gestita in tutta sicurezza da un organismo terzo indipendente.

Il programma è in fase di attuazione presso tutti i nostri fornitori su scala mondiale e segue un approccio graduale basato su regioni geografiche e categorie di prodotti. La partecipazione è pertanto possibile unicamente su invito.

Per una presentazione più dettagliata, scaricare la brochure RST-SCM per i fornitori (pdf, 655 Kb)

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